Bonifica Amianto

Copertura in Eternit L'asbesto o più comunemente amianto è un buon esempio di come le ragioni economiche e la salute non vadano necessariamente di pari passo.
Per le eccezionali caratteristiche fisiche come la refrattarietà al fuoco, l'elevata resistenza alla rottura o ancora il basso costo, questo minerale, in breve tempo, lo si è ritrovato un po' dappertutto.
Nell'edilizia, senz'altro, al fine di realizzare serbatoi, canne fumarie, controsoffitti, caldaie, tubazioni, coperture, ma anche in applicazioni insospettabili, come ad esempio, i supporti sui quali sono avvolte le serpentine degli asciugacapelli, o persino nei sigari pregiati (dove aveva lo scopo di mantenere compatta la cenere).

L'uso principale è stato effettuato nel campo dell'edilizia, dove l'amianto veniva impiegato tanto come spray (mischiato cioè a leganti non troppo tenaci) da applicare a elementi metallici o altro con funzioni isolanti, oppure impastandolo con altri materiali (la cosiddetta matrice) a cominciare dal cemento. In questo modo si aumentava la resistenza del cemento contenendo il peso e rendendo più facile realizzare elementi prefabbricati.
In Italia il cemento-amianto è noto come Eternit, e soprattutto per l'elemento ondulato con il quale venivano realizzate le coperture dei tetti. Tuttavia ve ne sono anche altri, come le condutture dell'acqua o i pannelli, usati per isolare acusticamente e termicamente gli edifici, in particolare quelli edificati in vetrocemento o in elementi metallici. Anche nei mezzi di trasporto l'amianto aveva un ruolo cruciale, perché garantiva frenata di auto, moto e veicoli pesanti. Infatti il materiale d'attrito delle pastiglie dei freni a disco, e delle ganasce di quelli a tamburo, conteneva amianto.

Pericolo Amianto La pericolosità dell'utilizzo dell'amianto dipende dal fatto di essere costituito da fibre molto resistenti e piccolissime, elementi così piccoli e leggeri che possono con grande facilità essere inalati e depositarsi nei bronchi e negli alveoli dei polmoni, danneggiandone i tessuti.

La presenza dell'amianto in sé non è necessariamente pericolosa, dipende infatti dal grado di libertà delle fibre. In altre parole un manufatto è molto rischioso, ma solo a patto che non si stia sfaldando o deteriorando. Quindi, finché le fibre non possono liberarsi nell'aria, perché imprigionate nell'impasto del cemento o di altre sostanze (per esempio le resine), oppure semplicemente perché racchiuse in intercapedini sigillate (come nel caso dei vagoni ferroviari in buono stato) il pericolo può essere ragionevolmente escluso.
Il problema nasce quando i manufatti che contengono l'amianto cominciano a deteriorarsi. Per questo oggi la principale fonte di esposizione in Itala sono i tetti e i manufatti esterni in Eternit che, col passare degli anni, per effetto delle intemperie e in particolare delle piogge acide, sono andati progressivamente deteriorandosi con la possibilità, quindi, di liberare le fibre dannose per l'organismo.

In Italia dal 1992 (legge 257/1992) è proibita l'estrazione, l'importazione e la lavorazione dell'amianto. Di conseguenza, dal 1992 in poi non è possibile che nell'edilizia, o nell'isolamento di un forno, sia stato impiegato amianto. Sfortunatamente, anche se la legge è in vigore da molti anni il pericolo non può dirsi superato.

Istintivamente, verrebbe da pensare che il modo migliore sia rimuovere (senza le dovute precauzioni) gli elementi in amianto e stoccarli, ma non è esattamente così. In molti casi rimuovere l'amianto senza un preliminare trattamento può causare repentini (e pericolosi) innalzamenti della quantità di fibre presente nell'aria. Nel caso dei tetti di Eternit che si stanno degradando, per esempio, la soluzione più razionale anzi la migliore in assoluto è eseguire lo smonto delle lastre previo trattamento con idonei prodotti che intrappolino le fibre (materiali plastici), con conferimento finale delle lastre in discarica, operazione che elimina definitivamente il pericolo.

Di seguito un esempio di svolgimento in fasi di rimozione di una copertura in Eternit:
Fase 1
Copertura allo stato iniziale
Fase 2
Aspirazione polveri con filtro assoluto
Fase 3
Trattamento della superficie pre-rimozione



Fase 4
Eliminazione dei fissaggi
Fase 5
Confezionamento in pedane
Fase 6
Stoccaggio provvisorio



Fase 7
Invio in discarica
 
 


Opere di Bonifica

Di seguito elenco sintetico di alcuni dei lavori eseguiti negli ultimi anni.

DESCRIZIONE
COMUNE DI BROLO Lavori di messa in sicurezza di emergenza della discarica di R.S.U. sita in Contrada Valle
COMUNE DI S.ANGELO MUXARO (AG) Lavori per la messa in sicurezza di emergenza del sito della ex discarica comunale in C/da Monte Nipi
COMUNE DI SAPONARA Messa in sicurezza d’emergenza per l’eliminazione di un promontorio artificiale situato in Saponara Marittima (ME)
COMUNE DI CARLENTINI Lavori per la messa in sicurezza di emergenza della discarica R.S.U. sita in Contrada Pancali (in A.T.I.)
COMUNE DI MILENA Lavori per la messa in sicurezza di emergenza della ex discarica comunale in c/da Pili (in A.T.I.)
COMUNE DI MESSINA Lavori per la sostituzione di condotta in cemento amianto nella galleria Lamari e Sambuco, dell’acquedotto esterno della Santissima (in A.T.I.)
COMUNE DI RAGUSA Lavori per la realizzazione di un impianto di compostaggio al servizio della raccolta e della valorizzazione della frazione umida da realizzare in c/da Cava dei Modicani . (in A.T.I.)
COMUNE DI FRANCAVILLA DI SICILIA Lavori messa a dimora compattazione ed interramento di rifiuti nella discarica comprensoria di Morfia
COMUNE DI SANTA MARGHERITA BELICE Oggetto: lavori di bonifica della ex baraccopoli (in A.T.I.)
ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI. DI MESSINA Lavori di smonto raccolta e messa in sicurezza di materiali contenenti amianto delle “CASE VOLANO” e Baracche circostanti, in località Giostra-Magnolia Ambito “B” del Comune di Messina
ISTITUTO SPERIMENTALE ZOOTECNICO PER LA SICILIA Lavori di dismissione e incapsulamento di coperture di cemento amianto dell’Azienda Luparello dell’Istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia , via Roccazzo n° 85 - Palermo
DIREZIONE GENIO MILITARE PER LA MARINA - AUGUSTA Lavori di ordinaria sostituzione dei tetti in eternit delle officine varie Marinarsen Base Navale M.M. di Messina
RETE FERROVIARIA ITALIANA Lavori di prelievo,bonifica dell’area e trasporto a discarica autorizzata di lastre contenenti cemento amianto
COMUNE DI AVOLA (SR) Lavori di ampliamento (4°Lotto) del Bacino di Raccolta della discarica dei R.S.U. di contrada S.Nicolella-Baglio, prescelta per lo smaltimento temporaneo R.S.U.- (in A.T.I.)
COMUNE DI MARSALA (TP) Lavori di realizzazione di un centro comunale di raccolta differenziata sito in c/da Cutusio (in A.T.I.)